Testo della canzone Stringi i Pugni (inediti mai musicati)
Canzone ispirata a una conversazione che Guido Renzi soprese per caso tra due donne per strada.
Testo | Metrica |
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Sono qui come vuoi... hai vinto... dai E mi guardi in fondo agli occhi Con la forza che non c'è certo nei miei Non è facile, ma non me ne andrò Resterò per ascoltare le parole Che conosci a mente ormai. |
N/A |
Il tempo passa e la paura che c'è in me Cresce con l'impazienza che c'è in te Non ti resta che convincermi Che il tempo è giunto ormai. |
N/A |
Non fermarti... non puoi Non è giusto lo sai impedire al mio tempo di compiersi in te E poi... non scordate che tu mi hai voluto e non puoi Rispedirmi all'indietro ad un tempo che ormai è qui. |
N/A |
Lascia che in me succeda ciò che volevi tu Non permettere a niente di Sconfiggere i sogni Di cambiare il mio destino e quello voluto da te E lasciarmi appeso a un filo Che non può più sostenermi ormai. |
N/A |
Stringi i pugni e grida al cielo se vuoi Ma non perderti dai... Non è certo il finale che avevi pensato Cerca in fondo di te l'incoscienza che hai. |
N/A |
Per rubare i miei occhi e la mia volontà E allora saprai come fare Perché tu possa infine gridare alla vita Che hai vinto e lo sai. |
N/A |
Lacia dietro di te paure, ansie ed attese Pensa solo a quei momenti In cui pensavi, sarà facile per me Non lo era... e adesso lo sai Ma non passa la mia voglia E la mia attesa di qualcosa che Ormai è dentro di me. |
N/A |